Come un Nike di Samotracia protesa in avanti sulla prua di una nave vittoriosa e valorosa la nostra città ha l’occasione di risollevarsi da questo periodo di incredibile difficoltà che l’ha messa a dura prova e in discussione su più frangenti.
Il trend a ribasso che ha colpito l’investimento delle seconde case al mare negli ultimi anni ha scalfito l’economia della località che fino a qualche decennio fa vantava un numero di compravendite elevato e una richiesta maggiore dell’offerta.
Sul calo degli investimenti nelle seconde case in generale ha influito l’aumento dei costi di mantenimento e anche un aumento sconsiderato dei prezzi rispetto alla rendita effettiva ricavata.
Ma ora, secondo il mio parere, abbiamo una grande occasione…
con la conversione del decreto Rilancio si è definito il perimetro applicativo del superbonus al 110% per le abitazioni unifamiliari e le villette a schiera, eliminando, tra le condizioni per accedere ai benefici, quella di essere destinata ad abitazione principale quindi SI’ ALLE SECONDE CASE!
Le agevolazioni si applicano, dallo scorso 1°luglio al 31 dicembre 2021, a prescindere dalla data di stipula del contratto e dell’inizio lavori, anche alle seconde case nel limite di due unità per l’ecobonus.
Tutti i bonus al 110% sono ripartiti in cinque quote annuali, in alternativa alla fruizione diretta del beneficio(detrazione in 5 anni), per tutti i superbonus sono ammessi “lo sconto in fattura” e la cessione del credito d’imposta a terzi, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.
L’agenzia immobiliare Terra è già pronta per guidarti nell’acquisto della tua nuova casa a Bibione e sfruttare al meglio tutte le opportunità che il decreto Rilancio offre.
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Leggi qui di seguito le risposte ad alcuni quesiti posti da chi ci ha contattato:
“Sono in possesso dell’APE datata 2018, devo farne una nuova prima di iniziare i lavori?”
In base all’art 119, gli interventi devono assicurare il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio oppure, se non è possibile, il miglioramento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica -APE- ante e post intervento. Quindi l’APE del 2018 non va bene, ne serve uno nuovo, rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.“Sono proprietario di una villetta a due piani composta da due unità. Una è la mia abitazione principale, l’altra la tengo a disposizione degli ospiti, come calcolo la detrazione se realizzo il cappotto termico e gli infissi?”
Per il cappotto termico si applica la detrazione su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari- in questo caso due unità per un totale complessivo di spese agevolabili pari a 80mila euro-
Per gli infissi, poichè sono abbinati al cappotto, scatta la detrazione al 110%. Inoltre per la detrazione delle finestre opera un ulteriore plafond, il cui limite è di detrazione pari a 60mila euro per unità immobiliare, art 14 Dl 63/2013.Giulia Favit
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